28.01.21
Gherardo Bortolotti mi manda Tracce, che si presenta come un lungo file .txt composto di stringhe di lunghezza variabile, prive di maiuscole, talvolta punteggiate, il cui andamento generale fa pensare a una lista. L’insieme del testo è troppo lungo, farebbe un pezzo di 16 minuti circa, e siccome questo è un mixtape squisitamente pop, diretto ad attenzioni medie di 3 minuti massimo, non si può fare. Prendo tutto e lo faccio leggere a cinque voci diverse (mi pare Carla, Giorgio, Luca, Laura e Mario), poi accelero tutto a 600 bpm. Poi riprendo il file lungo di 16 minuti, lo incido su un disco. Saltando da un punto all’altro del disco, con il fast-forward e backward, pause e play, anche tirando degli schiaffoni al lettore CD, registro alcuni frammenti aleatori (è il metodo Oval). Incastro questa registrazione sul pezzo velocizzato. Penso che questa resterà una traccia interamente vocale. C’è il testo nella sua interezza, come un magma distorto di fonemi schioccanti, e da lì emerge a volte con spiazzate chiarezza uno stralcio di senso, come un differenziale di velocità, una frase che possiamo capire perché sintonizzata sulla nostra scala temporale, come alla fine, per puro caso «tra diversi livelli di attenzione».
Poet Douglas Kearney and composer/producer/drummer Val Jeanty link up for a a compelling LP that feels like the written word come to life. Bandcamp New & Notable Mar 30, 2021