25.01.21
Cosa fare del Lavoro Cieco di Lello Voce, che già è un’opera vocalizzata e musicata? «Un remix!» mi dice Luca, che si propone di leggerne il testo. E in effetti non vedo altra strada che andare a scomporre e ricomporre il lavoro di Nemola (con Fresu alla tromba, Pardi al violoncello e Comuzzi alla chitarra elettrica). Prendo il pezzo e lo faccio a pezzi, ne ricavo alcuni brevi samples strumentali che stiracchio, ne scompongo il ritmo tenendo vivo il timbro generale. Luca è una macchina. Anche solo guardando il fonogramma della sua lettura è evidente che la sua idea del testo di Voce è un’oratura monotona, letteralmente monotona. E pertanto, la sua freddezza, che smonta il saliscendi ora dolce ora aggressivo di Voce, porta tutto a un livello declamativo temporalmente uniforme al millimetro, e infonde l’insieme del testo in una tensione quasi programmatica. In poche parole mi pare che, spegnendo l’aspetto carnale di questo testo, quasi ne va ad amplificare la realtà cruda, e a momenti, in un modo assolutamente suo, ne svela anche violentemente la necessità. Nel finale, «siamo in credito di vita siamo in attesa», detto da una macchina, suona veramente come una minaccia.
Poet Douglas Kearney and composer/producer/drummer Val Jeanty link up for a a compelling LP that feels like the written word come to life. Bandcamp New & Notable Mar 30, 2021