02.03.2021
Il mare è pieno di pesci, di Simona Menicocci è un testo assai lungo che ovviamente non posso lavorare integralmente. Ma già mi è capitato di ‘suonarlo’, a Parigi, assieme a Simona, lei in italiano e io in francese a sovrapporci in una performance che era lettura e traduzione e concatenamento. In quel frangente avevo usato una radio per scioglierci le parole dentro, come un fondo statico e intermittente, interferente. In questo testo si può entrare e ritagliare, è ricombinabile, infinitamente ad incastro. Ma prima ci serve un mare. Per fare il mare: si prende il documento .pdf di Simona, lo si traduce in .jpg. Poi lo si traduce in .txt. Poi lo si apre e si chiede a Luca di leggere quest’assurda pagina di codice alfanumerico sciolto. Fatto il mare, decido di scegliere un pezzo, che appunto parla di pe.(zzi) (sci). Porto la voce di Luca dall’alfanumerico al mare astratto (annegandolo in un riverbero, un bollore sintetico), Bianca legge una lista di ritrovamenti con voce solare, non capisce, e Carla contemporaneamente dispiega una di quelle molte facce del foglio di Simona, con un tremore appena nella voce.
Poet Douglas Kearney and composer/producer/drummer Val Jeanty link up for a a compelling LP that feels like the written word come to life. Bandcamp New & Notable Mar 30, 2021